Il progetto “Musa”

Il progetto MUSA – Multilayered Urban Sustainability Action è finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, all’interno del PNRR Missione 4 Componente 2, per la Linea di Investimento 1.5: Creazione e rafforzamento degli “ecosistemi dell’innovazione”, costruzione di “leader territoriali di R&S”. 

Questa iniziativa ha come obiettivo il realizzare un modello di innovazione sociale che trasformi l’area metropolitana di Milano, attraverso la promozione di progetti di rigenerazione urbana, progetti di inclusione sociale e di innovazione tecnologica.

Sono 6 gli Spoke di progetto e ognuno è dedicato ad un tema: urban, data, tech, finance, design, societies.  Lo Spoke n. 6 – coordinato dalla Prof.ssa Marilisa D’Amico e dal Prof. Matteo Turri – si occupa nello specifico del tema dell’inclusione sociale, prevedendo l’istituzione dello Human Hall Hub, un rivoluzionario centro di ricerca scientifica in tema di tutela dei diritti fondamentali. Questo hub vuole inoltre contribuire ad ampliare il coinvolgimento delle imprese, del terzo settore e del Comune di Milano nelle attività di inclusione e di creazione di nuovi spazi sociali. 

Le principali aree di intervento riguardano:

  • le donne (in particolare: violenza; gender-gap; linguaggio discriminatorio);
  • le persone con disabilità;
  • gli stranieri.

Nella seconda linea di intervento di Human Hall si inserisce il progetto “Empowerment of persons with disabilities: innovative tools for the inclusion of people with disabilities”, che intende ovviare all’attuale mancanza di uno strumento per misurare quanto le leggi che proteggono i diritti delle persone con disabilità vengano rispettate nei tribunali. Questo progetto colma questa lacuna, creando un sistema di monitoraggio che ci permetterà di capire meglio come funzionano queste leggi e di agire in modo più efficace per garantire i diritti di tutti.

In questo senso, il progetto si pone l’obiettivo di costituire un “Osservatorio giuridico permanente sui diritti delle persone con disabilità” che possa fornire un costante monitoraggio sulla normativa e, soprattutto, la giurisprudenza concernente la condizione giuridica delle persone con disabilità, creando anche l’opportunità di realizzare e promuovere dei percorsi di formazione mirati per gli operatori che si occupano di tutela dei diritti delle persone con disabilità.