Corte d’Appello di Brescia, III sez. civ., sent. 28 agosto 2023, n. 1341

La sentenza della Corte d’Appello di Brescia, sez. III civile,28 agosto 2023, n. 1341, ha ad oggetto il ricorso in appello dell’Avvocatura dello Stato contro la pronuncia di primo grado con cui era stata accertato il diritto di una donna straniera sorda, sposata con un uomo italiano, all’acquisizione della cittadinanza. La donna, presentatasi allo sportello per avviare le pratiche burocratiche, non aveva potuto capire quanto riferitole dagli operatori in ragione della sua disabilità. Ciò aveva indotto gli operatori della Prefettura a determinare l’improcedibilità dell’iter amministrativo in ragione della asserita non conoscenza della lingua italiana. Il tribunale di primo grado aveva accolto il ricorso e dichiarato che la ricorrente aveva acquisito la cittadinanza, evidenziando come la prefettura non avesse tenuto in considerazione la condizione di disabilità della donna. Pur restando sullo sfondo la mancata considerazione della condizione di disabilità, tale decisione è stata confermata dalla Corte d’appello, alla luce del fatto che l’amministrazione aveva introdotto un requisito non previsto dalla legge nei casi di richieste di cittadinanza da parte di persone straniere sposate con cittadino italiano.