Cons. di Stato, sez. V, ord. 12 settembre 2025, n. 3334

Autorità:
Consiglio di Stato

Data:
12 settembre 2025

Numero:
3334

Regione:
Campania

Segnaliamo ai nostri lettori l’ordinanza n. 3334 del 12 settembre 2025 del Consiglio di Stato, che si distingue anche per l’intervento inedito dell’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità nel processo. Come già detto nella newsletter n. 2, l’Autorità è un organo collegiale e amministrativamente autonomo, prevista dalla legge n. 227/2021, istituita dal d.lgs. n. 20/2024 e operativa dal 1° gennaio 2025. Tra le varie competenze di cui è titolare, vi è anche la facoltà di agire e resistere in giudizio a tutela delle proprie prerogative istituzionali: l’ordinanza in esame rappresenta il primo concreto esercizio di tale potere.

Il caso riguarda un cittadino con disabilità residente a Eboli, al quale il Comune aveva negato la concessione di un parcheggio personalizzato. Il TAR Campania, con ordinanza cautelare n. 281/2025, aveva confermato il diniego, ritenendo che si trattasse di una decisione discrezionale adeguatamente giustificata da parte dell’amministrazione.

Riformando la decisione del TAR, il Consiglio di Stato rileva l’erronea interpretazione dell’art. 381 del d.P.R. 495/1992 e della consolidata giurisprudenza in materia. Il Consiglio di Stato evidenzia, infatti, che la norma ha una finalità chiara: migliorare concretamente la qualità della vita delle persone con disabilità, garantendo la loro libertà di movimento, con particolare riferimento a coloro che hanno difficoltà a deambulare. Da questa premessa discende che la discrezionalità amministrativa debba limitarsi esclusivamente alla verifica di eventuali problemi di viabilità o sicurezza, i quali devono essere accertati tramite un’istruttoria approfondita e motivata con trasparenza.

In questo contesto si inserisce l’intervento dell’Autorità Garante nel giudizio, che si configura dunque, in linea con quanto previsto dalla normativa istitutiva, come un soggetto capace di assicurare in ambito giurisdizionale la promozione di un’interpretazione delle norme sempre più coerente con i principi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. In tal senso, sarà interessante, nei prossimi mesi, monitorare eventuali ulteriori interventi dell’Autorità nei processi per rafforzare orientamenti giurisprudenziali attenti al riconoscimento e alla piena attuazione sostanziale dei diritti delle persone con disabilità, così come delineati dal diritto nazionale e internazionale.

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