Autorità:
Tribunale
Data:
23 gennaio 2024
Numero:
912
Regione:
Campania
Con la sentenza n. 912 del 23 gennaio 2024, il Tribunale di Napoli si è pronunciato sulla richiesta da parte di alcuni condomini di annullamento della delibera assembleare con cui era stata autorizzata la realizzazione di una piattaforma elevatrice nelle aree comuni dell’edificio. Secondo i ricorrenti la delibera sarebbe stata nulla, in primo luogo, per l’indeterminatezza dell’opera da realizzare e in secondo luogo, perché l’opera stessa avrebbe inciso negativamente sul decoro architettonico, sulla sicurezza e sulla stabilità dell’edificio. Da parte sua, il convenuto sosteneva invece che la piattaforma elevatrice avrebbe realizzato il superamento delle barriere architettoniche a tutela di alcuni condomini con disabilità grave e proprietari di immobili ubicati al primo al secondo e al terzo piano dell’edificio nel rispetto dei diritti degli altri ed alla luce di quanto valutato dal tecnico appositamente incaricato. Il giudice, richiamando sinteticamente i principali approdi della giurisprudenza sull’obbligo di eliminazione delle barriere architettoniche e sulla contrapposizione tra i diversi interessi all’interno di un condominio, ha respinto integralmente il ricorso. Il giudice, ribadendo la necessità di contemperare le opposte esigenze e tenendo conto del particolare rilievo che assume l’obiettivo dell’abbattimento delle barriere architettoniche, ha ritenuto che nel caso di specie non sussistessero i presupposti per accogliere sotto nessun profilo la domanda in quanto le esigenze degli attori non sarebbero state compresse dalla realizzazione della piattaforma elevatrice e che fosse in ogni caso prevalente garantire il fondamentale diritto all’accesso dei condomini con disabilità proprietari di appartamenti ai piani superiori.