Autorità:
Cassazione
Data:
26/04/2023
Numero:
35667
Regione:
Puglia
La Corte di cassazione, con sent. 26 aprile 2023, n. 35667, ha dichiarato inammissibile il ricorso avverso una sentenza del Tribunale di sorveglianza di Bari che aveva rigettato una serie di istanze, avanzate per motivi di assistenza familiare da una donna condannata alla pena di tre anni e quattro mesi di reclusione per fatti di rapina e lesioni. Ai nostri fini, interessa soprattutto richiamare la parte della decisione con cui la Cassazione sottolinea che correttamente è stata respinta l’istanza di detenzione domiciliare speciale dal momento che la richiedente non aveva in alcun modo dimostrato l’avvenuto riconoscimento della condizione di handicap grave, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992, dei propri figli minorenni, in relazione ai quali si era limitata a rappresentata l’esistenza di talune patologie.