Cass. civ., sez. lav., sent. 13 novembre 2023, n. 31471

Autorità:
Cassazione

Data:
13/11/2023

Numero:
31471

Regione:
Lazio

La sentenza della Cassazione Civile, sez. lav., 13 novembre 2023, n. 31471, ha affrontato il caso di un lavoratore, impiegato con mansioni di collaudatore, licenziato dal datore per sopraggiunta inidoneità alla mansione determinata dalle mutate condizioni fisiche dello stesso. Nel confermare le conclusioni raggiunte nei primi gradi di giudizio, la Cassazione ha riconosciuto il carattere discriminatorio del licenziamento, evidenziando come la ridotta capacità lavorativa conseguente al rispetto delle prescrizioni dettate dal medico competente non potesse giustificare la cessazione del rapporto lavorativo. La società, all’opposto, avrebbe dovuto adottare misure in grado di consentire al lavoratore con disabilità di continuare a svolgere le mansioni di collaudatore: tali misure – secondo quanto si legge nella sentenza – «non avrebbero comportato modifiche dei luoghi produttivi, né mutamenti organizzativi, né costi aggiuntivi, dovendo la società unicamente consentire [al lavoratore] di effettuare pause – rispetto a quelle ordinarie – di ulteriori 15 minuti dopo ogni due ore continuative di lavoro e l’adozione di mascherina respiratoria per le operazioni che comportino maggiore dispersione di polveri».