Trib. Treviso, sent. 7 settembre 2023, n. 300

Autorità:
Tribunale

Data:
7/09/2023

Numero:
300

Regione:
Veneto

Nell’ambito delle modalità di assunzione dei lavoratori con disabilità all’esito del periodo di prova, la sentenza 7 settembre 2023, n. 300 del Tribunale di Treviso, ha dichiarato nullo il licenziamento per mancato superamento del periodo di prova. Il ricorrente, assunto ai sensi della legge n. 68 del 1999, ne lamentava il carattere discriminatorio, in quanto egli era stato adibito a mansioni non indicate nel patto di prova, del quale denunciava altresì la nullità per la genericità delle mansioni ivi indicate. Nella decisione, il giudice richiama la sentenza n. 255 del 1989 con cui la Corte costituzionale ha confermato la possibilità, ormai pacifica in giurisprudenza, di apporre al contratto con il lavoratore con disabilità il patto di prova, purché la prova riguardi mansioni compatibili con lo stato del lavoratore e che la valutazione dell’esito della prova prescinda da ogni considerazione sullo stato stesso. Ciò significa che il datore di lavoro può legittimamente recedere dal rapporto per esito negativo della prova, ma soltanto se il lavoratore sia risultato inidoneo ad esercitare le mansioni affidategli, compatibilmente con la sua capacità lavorativa. Nel caso di specie, tuttavia, il giudice constatava che il ricorrente, durante il periodo di prova, aveva svolto le stesse mansioni assegnate agli altri lavoratori senza rispetto delle prescrizioni del medico competente, violando le indicazioni del collocamento mirato, e svolgendo quindi mansioni incompatibili con la sua capacità lavorativa, con conseguente nullità del licenziamento intimato all’esito della prova. 

Documenti