Trib. Latina, sez. II civ, ord. 19 settembre 2024

Autorità:
Tribunale

Data:
19 settembre 2024

Numero:

Regione:
Lazio

Il Tribunale di Latina dichiara, ai sensi della legge 67/2006, indirettamente discriminatoria la condotta tenuta dal Comune di Terracina, per il mancato abbattimento delle barriere architettoniche che costituivano un ostacolo all’accesso e alla fruibilità delle spiagge per le persone con disabilità. Il ricorso è stato presentato da una persona con disabilità attraverso amministratore di sostegno e dall’Associazione Luca Coscioni. La parte attrice sostiene, in particolare, che la discriminazione indiretta, in questo caso, consisterebbe nella mancata messa in atto di una condotta materiale prescritta per legge (“id est: rendere concreto ed effettivo per le persone con disabilità motoria l’accesso alle spiagge e al mare”). Inoltre, nel caso di specie, la discriminazione non riguarda solo il ricorrente; essa assumerebbe carattere collettivo, poiché porrebbe in una situazione di svantaggio tutte quelle persone con disabilità che, nel corso delle stagioni estive, sono costrette a spostarsi nei comuni limitrofi per la mancanza di un accesso fruibile a causa delle barriere architettoniche. Dopo gli accertamenti compiuti dalla CTU, il giudice ordina al Comune di Terracina la cessazione della condotta, con la realizzazione, entro il 31 maggio 2025, delle necessarie opere di abbattimento delle barriere architettoniche. Il Comune viene, inoltre, condannato al risarcimento del danno in favore degli attori, così come alla rifusione delle spese di lite.

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