Autorità:
Tribunale
Data:
23 settembre 2024
Numero:
–
Regione:
Marche
Il Tribunale di Fermo ha rigettato il ricorso di una persona con disabilità motoria, condomina all’interno di un edificio in cui aveva avviato dei lavori di installazione di un servoscala per superamento della barriere architettoniche con autorizzazione di alcuni condomini. Dopo aver ottenuto, da questi ultimi, l’autorizzazione all’installazione dell’impianto, la ricorrente stipulava un contratto con una società specializzata che confermava la fattibilità del progetto e avviava i lavori nel febbraio 2024. A questo punto, alcuni condomini, parte convenuta nella presente controversia, si opponevano fisicamente alla conclusione dell’installazione del servoscala. Questi sostengono che l’impianto scelto dalla ricorrente non rispetti i limiti di cui all’art. 1102 c.c., nonché quelli richiesti dalla normativa sul superamento delle barriere architettoniche. La ricorrente effettua, dunque, ricorso d’urgenza contro i condòmini resistenti, chiedendo l’autorizzazione al completamento dei lavori. Il Tribunale, nel dichiarare il rigetto delle motivazioni della ricorrente, afferma che quest’ultima non ha fornito alcuna relazione tecnica che indichi la conformità dell’impianto ai parametri della legge 13/1989. Inoltre, la ricorrente non ha evidenziato alcun dato che consenta di affermare la stabilità e la sicurezza dell’immobile a seguito del montaggio del servoscala e non ha dimostrato che l’impianto non arrecherà pregiudizio all’uso dell’immobile da parte degli altri condòmini.