Autorità:
TAR
Data:
1 luglio 2024
Numero:
13211
Regione:
Lazio
Con la sentenza n. 13211 del 2024, il T.A.R. Lazio non accoglieva il ricorso dei genitori di un minore affetto da disturbo dello spettro autistico, che contestavano il Piano di cura individuale predisposto dall’Azienda Sanitaria competente, sia con riferimento alla tipologia di prestazioni e alle modalità di erogazione individuate, sia al numero delle ore attribuite, depositando a sostegno delle proprie censure delle recenti valutazioni cliniche effettuate presso centri ospedalieri di terzo livello. Il Collegio, data la natura tecnica e specialistica della censura, disponeva la consulenza tecnica d’ufficio. Quest’ultima, dall’analisi della documentazione clinica, dalla raccolta dei dati anamnestici interrogando i genitori e dall’osservazione clinica diretta del bambino, riteneva che il progetto terapeutico di tipo multimodale proposto dalla struttura pubblica fosse appropriato. Il Tribunale condividendo pienamente le argomentazioni della CTU respingeva il ricorso e poneva a carico della parte ricorrente gli oneri relativi alla CTU.