Autorità:
TAR
Data:
9 febbraio 2024
Numero:
403
Regione:
Campania
Con la sentenza n. 403 del 2024, il T.A.R. Campania accoglieva il ricorso dei genitori di un minore affetto da disturbo dello spettro autistico, che lamentavano l’illegittimità del piano terapeutico predisposto dall’Azienda Sanitaria competente in quanto non sufficiente e non confacente al reale fabbisogno del figlio. Il Collegio, dopo aver richiamato e ribadito le considerazioni di ordine generale già svolte dalla Sezione in casi analoghi e aver compiuto una ricostruzione puntuale del complesso quadro normativo in materia di assistenza sanitaria e socio-sanitaria delle persone affette dalla sindrome dello spettro autistico, disponeva una consulenza tecnica d’ufficio. Quest’ultima, dall’analisi della documentazione clinica, riteneva che per il minore fosse necessario un “trattamento più intensivo”, esteso a tutte le situazioni di vita con “un supporto costante”. La mancata somministrazione del trattamento ABA con l’intensità predetta, infatti, appariva suscettibile di menomare nell’immediatezza l’adeguatezza dei livelli prestazionali postulati dall’ordinamento per garantire la salute del minore e il suo pieno sviluppo psico-fisico, tenuto conto dell’età e della rilevanza della patologia da cui lo stesso è affetto. Pertanto, il Tribunale, condividendo pienamente le argomentazioni della CTU, accoglieva il ricorso e ordinava all’Azienda Sanitaria l’erogazione del trattamento riabilitativo sanitario con le modalità ABA nella misura indicata dal consulente tecnico.