Autorità:
TAR Lazio
Data:
26 aprile 2023
Numero:
7173
Regione:
Lazio
Secondo il giudice amministrativo, in questo caso, il verbale GLO appare del tutto carente di motivazione in merito alla determinazione di ore di sostegno, se confrontate con la gravità dell’handicap, e anzi la decisione finale appare contraddittoria in quanto preceduta dal parere del Consiglio di classe, non contestato, secondo il quale le ore di di sostegno (nove) risultano “ampiamente insufficienti per raggiungere pienamente gli obiettivi di apprendimento ed inclusione, ritenendo che l’alunna potrebbe avere maggiori opportunità di crescita se avesse più supporto. A questo proposito il consiglio esprime il proprio rammarico perché si ritiene che l’alunno potrebbe raggiungere pienamente i propri obiettivi che invece allo stato attuale risultano messi a rischio da ore di sostegno che si ritengono insufficienti. Si auspica quindi di poter meglio garantire il diritto allo studio dell’alunno grazie ad un aumento delle ore di sostegno”; peraltro l’amministrazione nel ridimensionare la richiesta di sostegno non può allegare, come avvenuto da parte dell’Ufficio regionale, la mera carenza di risorse che non può, in modo assoluto, condizionare il diritto al sostegno sino ad esigere e sacrificare il diritto fondamentale allo studio e all’integrazione scolastica