Autorità:
Corte d’Appello
Data:
18/10/2023
Numero:
642
Regione:
Lombadia
La Corte di Appello di Milano, sez. lavoro, sent. 18 ottobre 2023, n. 642, ha confermato il carattere discriminatorio del licenziamento e ha puntualmente indicato al datore di lavoro di adibire il lavoratore ad una mansione (quella di agente di movimento-addetto alla sala operativa) che corrispondesse alla sua professionalità. In particolare, la Corte di Appello ha ritenuto che la pronuncia di primo grado, pur corretta nelle sue conclusioni, avesse lasciato eccesiva discrezionalità alla società e che la conseguente scelta datoriale di adibire il lavoratore alla mansione di addetto alle pulizie fosse dequalificante e non rispettosa della professionalità e della anzianità acquisita dal lavoratore.