Autorità:
Tribunale
Data:
20/03/2023
Numero:
9391
Regione:
Veneto
L’ordinanza del Tribunale di Verona, sez. I, 20 marzo 2023, n. 9391, ha condannato, per condotta discriminatoria nei confronti di persone con disabilità, gli organizzatori e i gestori dell’Arena di Verona che non avevano garantito la piena fruibilità di un concerto extra-lirico svoltosi all’interno dell’anfiteatro. La peculiarità di questa decisione si rinviene nel fatto che essa non ha censurato l’impossibilità di entrare nella struttura, bensì l’impossibilità di poter guardare il palco su cui si esibivano gli artisti, a causa della collocazione non idonea dei posti riservati alle persone che si muovono su sedie a rotelle. La loro visione risultava in effetti del tutto occultata dalle altre persone che partecipavano al concerto in piedi – circostanza questa ritenuta usuale durante i concerti di musica extra-lirici – determinando così una discriminazione nella fruizione del concerto stesso. Una pronuncia, dunque, davvero significativa che, attraverso una innovativa declinazione dell’accessibilità nel contesto delle attività culturali, contribuisce a rafforzare la tenuta nel nostro ordinamento dei principi affermati dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità che garantisce il diritto alla piena partecipazione a tutti gli aspetti della vita, anche alla fruibilità di tutti gli spazi, su base di uguaglianza con gli altri.