Trib. Nocera Inferiore, sez. pen., sent. 26 ottobre 2023, n. 2162

Autorità:
Tribunale

Data:
26/10/2023

Numero:
2162

Regione:
Campania

Il Tribunale di Nocera Inferiore sez. penale, con sentenza 26 ottobre 2023 n. 2162 si è pronunciato sul tema dell’assenza di capacità di intendere e di volere al momento della commissione del fatto a causa di disabilità con conseguente applicazione delle misure di sicurezza nelle c.d. Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (R.E.M.S.). Il Tribunale ha assolto, per difetto di imputabilità ai sensi dell’art. 88 c.p., un soggetto imputato di un furto aggravato, commesso con violenza sulle cose. All’esito della perizia disposta d’ufficio dal giudice, è stato infatti accertato che, all’epoca delle condotte contestate, il soggetto versava in una condizione di «disabilità intellettiva di grado moderato con turbe del comportamento, associata ad un disturbo da uso di sostanze». Ciò – secondo quanto si legge nella sentenza – aveva compromesso «del tutto la capacità di controllo degli impulsi e di autodeterminazione, oltre che pregiudicato la comprensione del disvalore dei propri gesti», imponendo la conclusione assolutoria. In simili casi, però, al Tribunale è richiesto dalle legge di formulare anche un giudizio prognostico sul futuro comportamento dell’imputato il quale, proprio in ragione della sua particolare condizione, potrebbe essere considerato socialmente pericoloso e, in quanto tale, meritevole di una misura di sicurezza. Da questo punto di vista, la sentenza del Tribunale di Nocera Inferiore afferma che «l’infermità mentale diagnosticata, non prossima a risoluzione, rende concreto il pericolo della commissione di nuovi delitti, a maggior ragione laddove persistesse l’abuso di sostanze psicotrope, da cui l’imputato non è riuscito a disintossicarsi, non essendo mai stato preso in carico dal S.E.R.D. competente». Il giudice ha quindi applicato all’imputato la misura di sicurezza dell’assegnazione a una casa di cura e custodia per il periodo di sei mesi, da eseguirsi mediante ricovero in R.E.M.S.