Cass. civ., sez. III, sent. 5 aprile 2023, n. 9384

Autorità:
Cassazione Civile

Data:
5/04/2023

Numero:
9384

Regione:
Veneto

Per quanto concerne  il tema della mobilità, la Corte di Cassazione ha avuto modo di pronunciarsi sulla vicenda “dei cani guida di Belluno”, che pure ha avuto una certa risonanza, almeno locale: il Comune aveva inibito ai cani l’accesso alle scale mobili, considerato mezzo di trasporto pubblico, che collegavano un parcheggio sotterraneo al centro della città. Con la sent. 5 aprile 2023, n. 9384, della III sezione, la Cassazione ha affermato il principio per cui «il divieto opposto – con apposito cartello – all’accesso con cani-guida sulle scale [mobili] è disposizione specificamente riferita alla condizione di handicap dei soggetti non vedenti (o ipovedenti), per i quali l’accompagnamento dell’animale costituisce ausilio necessario ed indispensabile per consentire una possibile mobilità: inibire il transito sulle scale mobili con cani guida concreta dunque atto discriminatorio per il non vedente rispetto all’omologa situazione del normodotato, dacché si traduce nella lesione del diritto alla fruizione del mezzo di trasporto pubblico».