Decreto legge 31 maggio 2024, n. 71 (conv. in legge 29 luglio 2024, n. 106)

Il decreto legge 31 maggio n. 71, convertito in legge 29 luglio 2024, n. 106, all’art. 9, comma 1, ha individuato i nove territori provinciali in cui si avvierà la sperimentazione della nuova procedura della valutazione di base (Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste).

Tuttavia, l’art. 9, comma 7-ter del decreto, ha posticipato dal 30 novembre 2024 al 30 novembre 2025 il termine per l’adozione del regolamento per l’aggiornamento, sulla base delle classificazioni ICD e ICF, delle definizioni, dei criteri e delle modalità di accertamento delle varie certificazioni previste dalla normativa ancora vigente. Si tratta delle modalità con cui, le unità di valutazione di base incardinate presso l’INPS saranno chiamate a rilasciare le nuove certificazioni secondo l’impostazione del modello bio-psico-sociale di cui alla Convenzione ONU.

Per ovviare a questa modifica nell’avvio della sperimentazione, all’art. 9, comma 7-bis, il decreto ha circoscritto la sperimentazione nei territori individuati soltanto all’accertamento della disabilità connessa a tre condizioni, dette “patologie pilota”: disturbi dello spettro autistico, diabete di tipo 2 e sclerosi multipla. I criteri dovrebbero essere stabiliti con regolamento da adottare, entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto consentendo poi l’applicazione degli stessi dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025.

Documenti